www.MyKTM.it

Bene...inauguro il forum dedicato...: ho firmato il contratto per la bestiolina una diecina di giorni fa, consegna prevista metà marzo, colore arancio.
Il concessionario mi ha detto che per il 2018 gliene arriveranno al max 4/5...
Ho preso a scatola chiusa perchè neppure sono andato all' Eicma ma il 790 promette bene ed avendo già avuto la Superduke 1290 mi fido..., sarà in garage in compagnia del mio GS 1200 LC e la userò soprattutto qui dalla mie parti su e giù dalla Futa..., magari la guiderà pure la mia donna...

Tienici aggiornati e soprattutto qnd arriva ...



E un bel resoconto sulle impressioni di guida!

Anche io ho contratto per un Duke 790 scendendo da un SD 1290, a me pero' hanno detto non prima di Aprile, moto ne arriveranno con il contagocce tanto che e' in forse vederla anche al moto days a Roma

Io sono ancora indeciso sul colore, chi l'ha vista dal vivo che opinione si e' fatto in merito alle due livree?

Io avevo la 1290 colore arancio e mi piaceva moltissimo , esteticamente sono quasi clonate e quindi..., il mio concessionario ne ha in lista due per la decima settimana dell' anno, spero non ci siano ritardi.

dallemark ha scritto:Io avevo la 1290 colore arancio e mi piaceva moltissimo , esteticamente sono quasi clonate e quindi..., il mio concessionario ne ha in lista due per la decima settimana dell' anno, spero non ci siano ritardi.

Io son passato questa mattina dal concessionario, e mi diceva che ieri è stato in KTM su a Bergamo, e le ultime news parlano di fine marzo per le consegne, penso la prenderò anche io in arancio, che mi sembra un pò più carina.

grande Dalle, hai preso un gran ferro ocio che la carota con la muccona si , speriam che si sciolga la neve su al passo

Motociclismo on line ha appena pubblicato...:

Lo scorso autunno KTM ha svelato la versione definitiva della 790 Duke, la naked che dà il via a una nuova famiglia di bicilindriche dell'Azienda austriaca. La novità principale di questo modello è il propulsore: la 790 Duke 2018 è spinta infatti da un bicilindrico in linea di 799 cc, capace di erogare una potenza di 105 CV a 9.000 giri e 87 Nm di coppia massima a a 8.000 giri/min. Questo bicilindrico è caratterizzato da distribuzione a 8 valvole azionate da bilancieri a dito, due contralberi di bilanciatura e la lubrificazione a carter semisecco. Il telaio è a traliccio in tubi di acciaio al cromo-molibdeno con il motore come elemento sollecitato e telaietto posteriore in alluminio. Per quanto riguarda le sospensioni troviamo una forcella WP a steli rovesciati da 43 mm con 130 mm di escursione e un monoammortizzatore sempre dello stesso marchio, con 150 mm di escursione. L'estetica mantiene lo stile aggressivo delle ultime KTM, con linee spigolose e aggressive, e fari a LED. 169 i kg, a secco.

Dopo questo breve ripasso sulla moto è arrivato il momento di salire in sella: ecco le prime impressioni di guida da Gran Canaria.



COME VA
BAM! Una Triumph Street Triple e una 690 Duke si sono scontrate. Nell'impatto la naked sportiva inglese ha perso un cilindro e la stunt bike austriaca ha guadagnato un'accoglienza migliore, col risultato a cui state pensando: porca miseria che moto!

Funambolica il giusto, realmente veloce e con un'efficacia concreta anche sul veloce, la 790 Duke trasforma in realtà le migliori aspettative. Prima di tutto perché è una KTM al 100%, non una versione diluita - che poteva avere un senso in una categoria nella quale bisogna assecondare le più disparate capacità di guida. La posizione di guida è quella via di mezzo tra motard e nuda a cui ci ha abituato la famiglia Duke. Sulle prime non sai se mettere giù il piede e tenere i gomiti larghi o indugiare col ginocchio all'interno della traiettoria, poi capisci che puoi fare entrambe le cose, sfruttando i vantaggi di una e dell'altra impostazione a seconda del percorso. In generale è una posizione piacevole: poco carico sui polsi, manubrio bello alto, busto quasi del tutto eretto. Rispetto alla Duke 690 è più spaziosa, eppure tra le gambe è quasi altrettanto stretta (il che, insieme alla sella alta 825 mm da terra, permette di toccare bene a chiunque). Tutte cose che ti offrono un bel feeling da subito.
KTM 790 Duke 2018: divertimento ed efficacia... in parallelo!
Anche la ciclistica, in pure stile "orange" è una via di mezzo tra una stradale pura e una maxi-motard. I trasferimenti di carico sono più accentuati rispetto a quelli di una Street Triple, tanto per citare la più sportiva tra le protagoniste della categoria, ma essendo ben controllati lungo l'abbondante escursione delle sospensioni si gestiscono con facilità e... gusto: caricando l'avanteno in ingresso e sollecitando uscite di curva fantasiose. Dove si può godere della miglior efficacia è nel misto. L'impostazione di guida insieme al peso davvero contenuto si traducono in una gran velocità a scendere in piega e in cambi di direzione immediati, in un gioco di frenate pieghe e accelerazioni che vorresti non finisse mai. Sul veloce, la precisione è buona e grazie a una luce a terra abbondante si può piegare a più non posso. Da quello che ci ha fatto vedere qui a Gran Canaria, ci pare di capire che se c'è asfalto liscio e con un buon grip, la 790 è una brutta cliente per tutte le rivali di questa categoria, anche le più efficaci. Dove potrebbe migliorare è nel feeling quando il fondo non è granché. Crediamo sia per via di gomme di primo equipaggiamento (Maxxis) non particolarmente performanti, e probabilmente aiuterebbe un "mono" che sapesse copiare un po' meglio le asperità più pronunciate. C'è da dire che bisogna guidare piuttosto forte, per notare queste debolezze.
KTM 790 Duke 2018: divertimento ed efficacia... in parallelo!
E a questo punto non possiamo che parlarvi del pezzo forte, il nuovo bicilindrico in linea, cui si deve almeno metà dell'enorme quantità di divertimento data dall'esperienza di guida. Prendete la rabbiosa vitalità del vecchio bicilindrico a V 990, aggiungete una godibile elasticità ai bassi, spolverate con un sound davvero piacevole e grintoso ed ecco servito il nuovo 790, un motore che riprende deciso dal basso, gustoso da usare a metà contagiri tanto quanto nella zona alta. Che oltretutto vibra poco, almeno nei primi due terzi di contagiri (ok per l'autostrada) e ha una trasmissione all'altezza della tradizione KTM: frizione morbida, innesti corti e precisi. E visto che va tutt'altro che piano, e che la sicurezza viene prima di tutto, ecco anche di serie un ricco pacchetto di aiuti. Cambio elettronico bidirezionale, mappature, controllo di trazione, controllo dell'impennata, aiuto per le partenze lanciate, regolazione automatica del freno motore. È proprio il caso di dirlo: benarrivata, 790 Duke!

Chiudiamo con il prezzo: la nuova KTM 790 Duke è in vendita a 9.800 euro c.i.m.*

*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

dellemark ti ho eliminato il secondo messaggio identico al primo
Te lo ha postato due volte.

...non me ne ero accorto...chiedo venia...

dallemark ha scritto:...non me ne ero accorto...chiedo venia...

Trq

P.S.

Bella qst frase:
BAM! Una Triumph Street Triple e una 690 Duke si sono scontrate.

Molti sono passati proprio dal 690 alla Street e parecchi ne hanno da sempre parlato bene.

https://youtu.be/PkJVQnqTdUI
Prova di moto.it

spettacolare....

Per ora mi sembra inferiore a una street rs sia a livello di componentistica che di motore anche se il costo è superiore,il 690 r aveva senso di acquisto per quel prezzo per il peso ridotto,148 chili e per la componentistica di prim'ordine impianto frenante e sospensioni pluriregolabili in primis senza contare un signor motore monocilindrico,questa dalle recensioni oltre a pesare di più di una street ha una componentistica ben più povera,il vero confronto sarà comunque con la yamaha mt09 sp,alla richiesta diretta del tester di moto.it mi ha detto che ktm è più agile e reattiva mentre yamaha è più stabile e con un motore più pastoso,senza contare che a livello di rifiniture mt09 e street rs sono nettamente superiori ,comunque non cambio idea,la proverò ma aspetterò la r

murinterista ha scritto:Per ora mi sembra inferiore a una street rs sia a livello di componentistica che di motore anche se il costo è superiore,il 690 r aveva senso di acquisto per quel prezzo per il peso ridotto,148 chili e per la componentistica di prim'ordine impianto frenante e sospensioni pluriregolabili in primis senza contare un signor motore monocilindrico,questa dalle recensioni oltre a pesare di più di una street ha una componentistica ben più povera,il vero confronto sarà comunque con la yamaha mt09 sp,alla richiesta diretta del tester di moto.it mi ha detto che ktm è più agile e reattiva mentre yamaha è più stabile e con un motore più pastoso,senza contare che a livello di rifiniture mt09 e street rs sono nettamente superiori ,comunque non cambio idea,la proverò ma aspetterò la r

Sono d'accordo con te il problema è se e quando uscirà la R.

Vista oggi per bene al Motodays, concordo con quanto detto lato finiture, è un po economica come qualità di alcune componenti...dalle piastre di sterzo alle plastiche del serbatoio, sulle doti dinamiche al di là del regolabile o meno non mi pronuncio, in quanto dalle prove pare comunque valida come comportamento, in ogni caso potevano montare gomme un pochino migliori, se uscirà la R la differenza di prezzo sarà più o meno quella che c'era fra la base del 690 la R quindi difficile che la venderanno a meno di 12000 12500 euro.

Resta un bel giocattolo, piccola leggera e ben dotata motoristicamente parlando, sicuramente molti daranno fondo al catalogo PP per migliorarla e forse anche alcune scelte di mamma K sono state fatte in quest'ottica: ti do una base tutto sommato ragionevole come prezzo e poi se vuoi tu metti il resto... ed io mi aspetto anche un bel kit sospensioni regolabili presto o tardi...

lupotto ha scritto:Resta un bel giocattolo, piccola leggera e ben dotata motoristicamente parlando, sicuramente molti daranno fondo al catalogo PP per migliorarla e forse anche alcune scelte di mamma K sono state fatte in quest'ottica: ti do una base tutto sommato ragionevole come prezzo e poi se vuoi tu metti il resto... ed io mi aspetto anche un bel kit sospensioni regolabili presto o tardi...

Ecco ...alla fine, per renderla come dovrebbe esser una KTM che si rispetti (ergo Ready to Race), si giungerà ad un prezzo finale "di tutto rispetto" anche per questa new-entry ...

Che dire quindi sulla scelta del "prezzo d'attacco" opinata a Mattighofen = minor qualità percepita di talune componenti ...uno specchietto per allodole per la nuova clientela

Sono ansioso di legger le recensioni dei primi acquirenti ... credo ci vorranno oltre 13.000 yuris per renderla come sopra ...con la speranza di sbagliarmi

Bat21 ha scritto:
Ecco ...alla fine, per renderla come dovrebbe esser una KTM che si rispetti (ergo Ready to Race), si giungerà ad un prezzo finale "di tutto rispetto" anche per questa new-entry ...

Che dire quindi sulla scelta del "prezzo d'attacco" opinata a Mattighofen = minor qualità percepita di talune componenti ...uno specchietto per allodole per la nuova clientela

Sono ansioso di legger le recensioni dei primi acquirenti ... credo ci vorranno oltre 13.000 yuris per renderla come sopra ...con la speranza di sbagliarmi

No non sbagli...io sul sito KTM ho fatto una configurazione con tutto il catalogo power parts...più o meno, e la cifra che esce è intorno ad i 12500 r manca il comparto sospensioni dove bisognerà andare di terze parti.

Resta il fatto che anche di base alla fine è comunque una moto che sarà più che adeguata per il 90% dei motociclisti, un po come fu l'adventure 1050

Giusto "pour parler" sembra che alcune moto siano state consegnate presso alcuni concessionari

https://www.moto.it/moto-nuove/ktm/790- ... 18/7119247

Apperò ...una volta le prime uscite modelli erano ad esclusiva di Farioli ...ma parlo di millenni fa

lupotto ha scritto:

Bat21 ha scritto:
Ecco ...alla fine, per renderla come dovrebbe esser una KTM che si rispetti (ergo Ready to Race), si giungerà ad un prezzo finale "di tutto rispetto" anche per questa new-entry ...

Che dire quindi sulla scelta del "prezzo d'attacco" opinata a Mattighofen = minor qualità percepita di talune componenti ...uno specchietto per allodole per la nuova clientela

Sono ansioso di legger le recensioni dei primi acquirenti ... credo ci vorranno oltre 13.000 yuris per renderla come sopra ...con la speranza di sbagliarmi

No non sbagli...io sul sito KTM ho fatto una configurazione con tutto il catalogo power parts...più o meno, e la cifra che esce è intorno ad i 12500 r manca il comparto sospensioni dove bisognerà andare di terze parti.

Resta il fatto che anche di base alla fine è comunque una moto che sarà più che adeguata per il 90% dei motociclisti, un po come fu l'adventure 1050

Guarda,

io sono arrivato, tanto non è segreto, a oltre 13000 alla consegna.

Ritengo che con un 700 di cartucce forcella, un mono da 1200 (WP/Ohlins) e una linea freno con Brembo RCS (250), Tubazione (110) e dischi (250?) alla fine toccherò i 15.000 euro.

I conti sono quelli e non si ci scappa. La moto perfetta a 9900 euro, purtroppo, non esiste.