da Breve58 » 6 ott 2023, 18:39
Premetto che ho sempre gestito con parsimonia i tanti cv della Sadv, non ho mai escluso i controlli elettronici e viaggio in mappa street perché a mio avviso i 160 cv sono più gestibili rispetto alla più nervosa mappa sport poi si sa, ad una certa età i riflessi non sono più quelli di un tempo e l'istinto di conservazione e più evidente. Già mi ero accorto nelle rarissime partenze da fermo che anche tirando le marce fino a fare accendere la lucina rossa (quella c'è sulla strumentazione della. T) la ruota anteriore si solleva al max di un cm circa. E men che meno ho mai provato a fare delle impennate. Questa la premessa. Oggi percorrendo una strada asfaltata a 100 km/h in 4° marcia mi sono trovato davanti un dosso, nemmeno troppo accentuato, appena un dolce rialzo del manto stradale perché sotto passa un canale di scolo. Mi è venuta l'idea (non mi spiego ancora perché, alla mia età...) di accelerare immediatamente prima del dosso, così, per vedere l'effetto che fa, per il gusto di sentire come lavorano le sospensioni semi-attive, immaginando al max uno stacco da terra della ruota anteriore. Invece mi sono trovato in un lampo con le braccia rivolte al cielo, il sedere appoggiato contro la sella del passeggero che fortunatamente è rialzata rispetto alla mia e i piedi sbalzato dalle pedane. Impressionante la veemenza con la quale la moto si è impennata, anche il tempo di reazione ha i suoi... tempi e sono riuscito a chiudere il gas un attimo prima del ribaltamento. Il piede destro che avrebbe dovuto frenare dietro in questi casi era andato a spasso. Uno spaghetto nr 7. Ma i controlli elettronici non avrebbero dovuto intervenire tagliando la potenza?