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portatarga corto 1290 gt info

biagio
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda biagio » 24 nov 2017, 12:30

io ho montato pp perché per il tipo di moto gli altri sono troppo corti e sportivi e per me non ci stanno bene come la sdr

Tommy1981
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 24 nov 2017, 12:36

biagio ha scritto:io ho montato pp perché per il tipo di moto gli altri sono troppo corti e sportivi e per me non ci stanno bene come la sdr


Puoi postare una foto?

Da quello che riesco a vedere dal sito ktm l’inclinazione targa la si regola tramite una sola vite però, il ché lo rende fuori regola per il codice della strada...deve essere o fisso, o avere doppia vite per impedirne lo spostamento dell’inclinazione.
Confermi questa cosa?

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GerryMcCoy
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda GerryMcCoy » 24 nov 2017, 12:48

no ho messo su delle frecce della evotech omologate, Immagine
il portatarga originale lo rimonto in 5 minuti esatti, smonto le 4 viti sottocodone, stacco la connessione rimetto quello originale con stesso procedimento

Tommy1981
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 24 nov 2017, 13:03

GerryMcCoy ha scritto:no ho messo su delle frecce della evotech omologate,
il portatarga originale lo rimonto in 5 minuti esatti, smonto le 4 viti sottocodone, stacco la connessione rimetto quello originale con stesso procedimento


Ottimo, grazie per tutte le info :up:

Alex 62
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Alex 62 » 24 nov 2017, 14:43

Grazie mille raga. Io sono indeciso fra il pp( ma mi sembra quasi uguale all originale) l evotch italia ( ma ha le viti di regolazione non vorrei rotture di balle......) o l evotech inglese bellissimo ma carisssimo.....
Ps: x Diego . Ho visto le foto. Se hai voglia falle ad altezza ruota x capire meglio graxie :wink: r
ktm superduke 2.o R- brutale 1090 RR preparata

Tommy1981
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 24 nov 2017, 15:07

Alex 62 ha scritto:Grazie mille raga. Io sono indeciso fra il pp( ma mi sembra quasi uguale all originale) l evotch italia ( ma ha le viti di regolazione non vorrei rotture di balle......) o l evotech inglese bellissimo ma carisssimo.....
Ps: x Diego . Ho visto le foto. Se hai voglia falle ad altezza ruota x capire meglio graxie :wink: r



esatto, l'evotech italia è molto bello ma si ostinano a non fare la doppia vite di blocco :roll:

io il PP non riesco a trovarlo in nessuna foto da montato...potete aiutarmi?

Diego_pretini
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Diego_pretini » 24 nov 2017, 16:59

non riesco a mettere le immagini..
come cacchio si fa porca miseriaccia
https://imageshack.us/i/pmQRxZUVj
https://imageshack.us/i/poZJwNR9j

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 24 nov 2017, 19:05

Diego_pretini ha scritto:non riesco a mettere le immagini..
come cacchio si fa porca miseriaccia
https://imageshack.us/i/pmQRxZUVj
https://imageshack.us/i/poZJwNR9j




È troppo chiedere anche una immagine laterale? :D
Sembra molto bello comunque il PP, il giusto compromesso di estetica direi

Per quanto riguarda il blocco inclinazione mi confermi che ha solo una vite o per caso c’è un secondo fermo che non si vede?

Grazie

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda VITO54 » 25 nov 2017, 10:32

Spero possa essere utile.

L’elemento in questione non è assoggettato ad omologazione, è un accessorio “obbligatorio” e la sua composizione non rientra tra quelle specifiche che sono le caratteristiche funzionali previste nel codice della strada.
L’articolo 259 del Regolamento di Esecuzione del CDS (in relazione all’articolo 100 del CdS), prevede la possibilità di sostituire il porta targa ma, c’è sempre un “ma”, ci sono delle regole che si devono rispettare al fine di rientrare nelle specifiche che il codice richiede.
Andiamo a vederle. Sono poche ma importanti regole, purtroppo un po’ macchinose:
È ammesso l’uso di cornici porta targa a condizione che siano di materiale opaco e che ricoprano il bordo della targa per una profondità non superiore a 3 mm; il materiale con cui deve essere realizzato il componente non deve essere riflettente, così come le viti che tengono fissata la targa.
Attenzione: è vietato applicare sulla targa qualsiasi rivestimento di materiale anche se trasparente, ad esclusione dei talloncini autoadesivi di cui all'articolo 260/3° (il catadiottro inferiore deve essere sempre presente e perpendicolare al terreno).
Luce della targa deve essere presente e, ovviamente, funzionante; la sua assenza, il posizionamento errato o il mancato funzionamento (spesso trascurato), comporta le sanzioni previste rispettivamente dall’articolo 72 del codice (mancanza dei dispositivi di equipaggiamento) e dall’articolo 79 (inefficienza dei dispositivi).
Il Regolamento di Esecuzione fornisce delle indicazioni precise: per essere identificabile, la targa deve essere sempre disposta in posizione mediana rispetto al telaio della moto e a una certa inclinazione che varia a seconda dell’altezza a cui è montata.
Se la targa è posta al di sopra di 1,20 m dal terreno questa può essere inclinata di 15° inclinata verso il basso. Se posta sotto tale quota, l’inclinazione potrà essere al massimo di 30°, con le cifre della sigla alfanumerica rivolte verso l’alto. L’altezza minima da rispettare per i soli motoveicoli non potrà essere comunque inferiore ai 20cm dal suolo, prendendo come riferimento il bordo inferiore della targa, mentre quella massima è fissata a 2 metri da terra. Ovviamente, una moto con caratteristiche tali dall’avere una targa così alta, non si è mai vista, ma la legge ne parla e ne facciamo dunque riferimento.
Attenzione: se istalliamo un porta targa regolabile (la sua presenza in genere è sufficiente a far scattare il sospetto nel controllore), dobbiamo assicuriamoci bene che le viti di serraggio siano ben avvitate, per far sì che la targa risulti ben salda al supporto. In caso contrario si potrebbe incappare in sanzioni che potrebbero portare anche al fermo amministrativo o alla confisca, così come introdotto con le modifiche al CDS nel 2010 nell’ambito dell’articolo 100.
L’articolo 259 del regolamento prevede che la targa sia verticale o “sensibilmente verticale” per evitare i furbetti che la regolano troppo orizzontale per renderla illeggibile a radar e telecamere, oltre che ai controlli visivi delle stesse Forze dell’Ordine. Per la precisione, la targa deve essere installata simmetricamente rispetto alla linea longitudinale del veicolo, deve essere posta verticalmente con un margine di 5° e, solo qualora la conformazione lo richiedesse, non deve comunque superare i 30° (art. 100 del Codice della strada e art. 250 del Regolamento del Cds). Inoltre, a differenza dei casi in cui è prevista la confisca, la legge prevede la sanzione accessoria del fermo amministrativo anche se il conducente al momento della contestazione non sia l’effettivo proprietario della moto.
Ecco cosa dice l’Art. 100.
Targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi
1. Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati d'immatricolazione.
2. I motoveicoli devono essere muniti posteriormente di una targa contenente i dati di immatricolazione.
3. I rimorchi devono essere muniti di una targa posteriore contenente i dati di immatricolazione.
3-bis. Le targhe di cui ai commi 1, 2 e 3 sono personali, non possono essere abbinate contemporaneamente a più di un veicolo e sono trattenute dal titolare in caso di trasferimento di proprietà, costituzione di usufrutto, stipulazione di locazione con facoltà di acquisto, esportazione all'estero e cessazione o sospensione dalla circolazione.
4. I rimorchi e i carrelli appendice, quando sono agganciati ad una motrice, devono essere muniti posteriormente di una targa ripetitrice dei dati di immatricolazione della motrice stessa.
5. Le targhe indicate ai commi 1, 2, 3, 4 devono avere caratteristiche rifrangenti.
6. I veicoli in circolazione di prova devono essere muniti posteriormente di una targa che è trasferibile da veicolo a veicolo; nel caso di autotreni o autoarticolati la targa deve essere applicata posteriormente al veicolo rimorchiato.
7. Nel regolamento sono stabiliti i criteri di definizione delle targhe di immatricolazione, ripetitrici, di prova e di riconoscimento.
8. Ferma restando la sequenza alfanumerica fissata dal regolamento, l'intestatario della carta di circolazione può chiedere, per le targhe di cui ai commi 1 e 2, ai costi fissati con il decreto di cui all'articolo 101 comma 1 e con le modalità stabilite dal Dipartimento per i trasporti terrestri, una specifica combinazione alfanumerica. Il competente Ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, dopo avere verificato che la combinazione richiesta non sia stata già utilizzata, immatricola il veicolo e rilascia la carta di circolazione. Alla consegna delle targhe provvede direttamente l'Istituto Poligrafico dello Stato nel termine di trenta giorni dal rilascio della carta di circolazione. Durante tale periodo è consentita la circolazione ai sensi dell'articolo 102, comma 3.
9. Il regolamento stabilisce per le targhe di cui al presente articolo:
a) i criteri per la formazione dei dati di immatricolazione;
b) la collocazione e le modalità di installazione;
c) le caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità, nonchè i requisiti di idoneità per l'accettazione è 10. Sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi, o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo.
11. Chiunque viola le disposizioni dei commi 1, 2, 3, 4 e 9, lett. b) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.
12. Chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.988 a euro 7.953.
13. Chiunque viola le disposizioni dei commi 5, 6 e 10 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99.
14. Chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale.
15. Dalle violazioni di cui ai commi precedenti deriva la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della targa non rispondente ai requisiti indicati. Alle violazioni di cui ai commi 11 e 12 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo o, in caso di reiterazione delle violazioni, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. La durata del fermo amministrativo è di tre mesi, salvo nei casi in cui tale sanzione accessoria è applicata a seguito del ritiro della targa. Si osservano le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.
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Alex 62
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Alex 62 » 25 nov 2017, 13:04

Infatti. Io so che e' solo obbligatorio rispettare i 30 gradi e avere il catadiottero con la luce targa x il fatto che non e' fisso ( cioe' senza viti x poterlo inclinare) non lo leggo da nessuna parte...
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda mikempower » 25 nov 2017, 13:33

a me sta cosa della doppia vite di regolazione non risulta

Tommy1981
 
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 25 nov 2017, 16:04

Diciamo che stiamo parlando si sottigliezze scritte da nessuna parte ed in nessuna legge, ma alle quali possono attaccarsi se vogliono fare gli stronzi (solo in Italia visto che all'estero guardano esclusivamente l'inclinazione corretta).

Diciamo che va bene anche una vite soltanto senza un secondo blocco purché la vite non sia svitabile se non con attrezzi specifici, quindi non devono essere svitabili al volo col solo uso delle mani senza attrezzi (vedi per esempio viti a farfalla), ma vanno bene viti a brugola o simili; inoltre devono essere ben serrate, in modo da impedire la variazione di inclinazione semplicemente applicando una forza manuale sulla targa.
In sostanza la targa deve essere immobile ed il variarne l'inclinazione deve essere possibile solo e soltanto con attrezzatura "specifica".
Quindi se è bloccata ed immobile con una sola vite va benissimo, ma un secondo blocco all'inclinazione corretta toglierebbe ogni dubbio su eventuali contestazioni.

Altra cosa ancora più importante e controllata, è la sporgenza massima posteriore della moto. Tradotto significa che la moto viene omologata con tutte le sue fiches con portatarga sporgente (non esiste moto che esca in commercio in Italia con ruota posteriore più esterna del portatarga), quindi anche se non sta scritto da nessuna parte a quanto ricordi, non si possono montare portatarga che non vadano oltre la ruota posteriore come lunghezza.

Per questo mi piace molto il PP, rispetta praticamente tutto (anche se forse non ha il secondo blocco, ma pace), e soprattutto è esteticamente molto bello pur sembrando di serie sia come estetica che come lunghezza.

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda teocalimero » 26 nov 2017, 6:06

Tommy1981 ha scritto:Diciamo che stiamo parlando si sottigliezze scritte da nessuna parte ed in nessuna legge, ma alle quali possono attaccarsi se vogliono fare gli stronzi (solo in Italia visto che all'estero guardano esclusivamente l'inclinazione corretta).

Diciamo che va bene anche una vite soltanto senza un secondo blocco purché la vite non sia svitabile se non con attrezzi specifici, quindi non devono essere svitabili al volo col solo uso delle mani senza attrezzi (vedi per esempio viti a farfalla), ma vanno bene viti a brugola o simili; inoltre devono essere ben serrate, in modo da impedire la variazione di inclinazione semplicemente applicando una forza manuale sulla targa.
In sostanza la targa deve essere immobile ed il variarne l'inclinazione deve essere possibile solo e soltanto con attrezzatura "specifica".
Quindi se è bloccata ed immobile con una sola vite va benissimo, ma un secondo blocco all'inclinazione corretta toglierebbe ogni dubbio su eventuali contestazioni.

Altra cosa ancora più importante e controllata, è la sporgenza massima posteriore della moto. Tradotto significa che la moto viene omologata con tutte le sue fiches con portatarga sporgente (non esiste moto che esca in commercio in Italia con ruota posteriore più esterna del portatarga), quindi anche se non sta scritto da nessuna parte a quanto ricordi, non si possono montare portatarga che non vadano oltre la ruota posteriore come lunghezza.

Per questo mi piace molto il PP, rispetta praticamente tutto (anche se forse non ha il secondo blocco, ma pace), e soprattutto è esteticamente molto bello pur sembrando di serie sia come estetica che come lunghezza.



Sul SD R ho messo il portararga PP montato da conce. La moto cioè non ha fatto un metro con quello originale. Con il PP l'inclinazione è fissa (è un unico pezzo - parlo di quello per SD R fino al 2016 e mi sembra uguale a quello del 2017)
Valutando con alcuni amici l'inclinazione del PP ne ho poi parlato con il meccanico del conce e lo ha portato a una inclinazione più corretta, in modo da superare anche il più severo dei controlli.
Non escludo che questa operazione abbia reso un filino più evidente che la gomma posteriore sia più esterna rispetto al portatarga, ma non ho avuto nessuna contestazione in tal senso da fdo pur girando in acune zone dove vi è notoriamente una certa severità. Resta che il portatarga PP è un accessorio originale di Ktm, e quindi previsto dal costruttore come un'altra opzione rispetto a quello standard e non avrebbe alcun senso che Ktm facesse un portatarga da usarsi in contesti al di fuori delle strade pubbliche...
Per me è più importante l'inclinazione e che sia non regolabile rispetto alla sporgenza.
Chiaro che però vedo dei portatarga che stanno praticamente sotto al codino della moto...e per me sono anche ridicoli oltre che brutti. Ma a parte la soggettività, è evidente che messi a quel modo incutono poi alle fdo dubbi e allora magari salta fuori il discorso sporgenza...

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda GerryMcCoy » 27 nov 2017, 11:53

Tommy1981 ha scritto:Diciamo che stiamo parlando si sottigliezze scritte da nessuna parte ed in nessuna legge, ma alle quali possono attaccarsi se vogliono fare gli stronzi (solo in Italia visto che all'estero guardano esclusivamente l'inclinazione corretta).

Diciamo che va bene anche una vite soltanto senza un secondo blocco purché la vite non sia svitabile se non con attrezzi specifici, quindi non devono essere svitabili al volo col solo uso delle mani senza attrezzi (vedi per esempio viti a farfalla), ma vanno bene viti a brugola o simili; inoltre devono essere ben serrate, in modo da impedire la variazione di inclinazione semplicemente applicando una forza manuale sulla targa.
In sostanza la targa deve essere immobile ed il variarne l'inclinazione deve essere possibile solo e soltanto con attrezzatura "specifica".
Quindi se è bloccata ed immobile con una sola vite va benissimo, ma un secondo blocco all'inclinazione corretta toglierebbe ogni dubbio su eventuali contestazioni.

Altra cosa ancora più importante e controllata, è la sporgenza massima posteriore della moto. Tradotto significa che la moto viene omologata con tutte le sue fiches con portatarga sporgente (non esiste moto che esca in commercio in Italia con ruota posteriore più esterna del portatarga), quindi anche se non sta scritto da nessuna parte a quanto ricordi, non si possono montare portatarga che non vadano oltre la ruota posteriore come lunghezza.

Per questo mi piace molto il PP, rispetta praticamente tutto (anche se forse non ha il secondo blocco, ma pace), e soprattutto è esteticamente molto bello pur sembrando di serie sia come estetica che come lunghezza.

Io sono un pò controcorrente, il portatarga se devo cambiarlo non mi voglio accontentare, mi deve piacere, tanto come sappiamo se vogliono far cassa ci riescono. il PP lo vedo troppo simile all'originale IMHO. L'R&G misurato a moto dritta, è un cm in meno rispetto all'asse posteriore della ruota...pace. ci sono moto che tengono sla targa sul mozzo ruota vedi Harley...
Ultima modifica di GerryMcCoy il 27 nov 2017, 11:57, modificato 1 volta in totale.

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 27 nov 2017, 11:55

io invece esteticamente lo trovo molto più bello del tuo (senza offesa :D ) molto simile all'originale è vero, ma dona una linea più slanciata alla moto...è una cosa molto soggettiva l'estetica, altrimenti non compreremmo manco sta moto :mrgreen:

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda GerryMcCoy » 27 nov 2017, 11:58

Figurati, il mondo è bello perche vario, sulla multi ero uno dei pochi che lo montava basso, sulla ruota per intenderci, a me faceva impazzire il codino a punta senza targa, a molti no.

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 27 nov 2017, 12:05

GerryMcCoy ha scritto:Figurati, il mondo è bello perche vario, sulla multi ero uno dei pochi che lo montava basso, sulla ruota per intenderci, a me faceva impazzire il codino a punta senza targa, a molti no.


no infatti non piaceva manco a me, ho sempre tenuto il suo originale :)


Comunque il PP sembra bloccato come posizione...chiedrò conferma al conce nei prossimi giorni

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Alex 62 » 28 nov 2017, 13:28

Alla fine ho ordinato il pp gli altri montati son troppo alti x la linea del gt :mrgreen:
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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda k2t » 28 nov 2017, 18:48

Condivido, anch'io trovo il PP il piu' "bellino"... mi tengo pero' l'originale che seppur brutto fa meglio il suo "sporco" lavoro.
P.S. immagino sappiate che dal primo Dic. iniziano i Power Days... 50€ di sconto per spesa minima 150€... :wink:

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Re: portatarga corto 1290 gt info

Messaggioda Tommy1981 » 28 nov 2017, 22:37

k2t ha scritto:Condivido, anch'io trovo il PP il piu' "bellino"... mi tengo pero' l'originale che seppur brutto fa meglio il suo "sporco" lavoro.
P.S. immagino sappiate che dal primo Dic. iniziano i Power Days... 50€ di sconto per spesa minima 150€... :wink:


Ottimo, stavo giusto cercando informazioni al riguardo...passerò dal concessionario per sentire se mi fa un ulteriore sconto per il portatarga :D

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