da Max65 » 12 nov 2015, 9:06
Prmesso che chiunque ha il sacrosanto diritto di spendere come meglio crede i soldi che si è guadagnato e di fare sulla propria moto tutti gli esperimenti che meglio crede, qui il discorso non è etico o morale ma tecnico.
Per sperimentare bisogna avere dei dati tangibili e non impressioni personali.
Confrontare un filtro racing nuovo con uno di serie intasato non regge, il confronto va fatto a parità di condizioni.
Anch'io ho avuto in passato una FZ1 che ho scatalizzato, ma quel motore, che era il 5 valvole della vecchia R1, era nato non catalizzato, quindi il discorso è diverso. Inoltre la FZ1 aveva un catalizzatore a tre stadi, di cui due nel terminale ed uno nel collettore, ma non aveva il barilotto o padellone che si voglia dire.
Svuotare il barilotto crea una camera di espansione nella quale si formano delle turbolenze che "sporcano" il flusso ottimale dei gas di scarico, per questo i decatalizzatori after market sono dei semplici tubi vuoti e non dei barilotti vuoti.
Ricordate che quando girate la manopola dell'acceleratore, non state incrementando il flusso di carburante nei cilindri, ma state incrementando la quantità di aria inviata ai cilindri. Sarà poi la centralina a decidere in base alla richiesta di aria quanto carburante iniettare.
Il rendimento di un motore endotermico si basa sul flusso di aria che entra dall'aspirazione ed esce dallo scarico, il quale deve essere il più "pulito" possibile.
Oggi con in sistemi ride by wire in realtà fa tutto la centralina, ma il discorso della pulizia del flusso d'aria non cambia.
"La differenza tra un adulto ed un bambino sta nel costo dei giocattoli"