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@rcostama Lo dicono cmq nelle specifiche delle SX: Questa mescola sinterizzata pensata per Off-Road e SuperMotard è studiata per garantire la massima efficienza e costanza di
prestazioni nelle svariate condizioni d’utilizzo della motocicletta in fuoristrada, quindi a freddo, a caldo e in condizioni d’utilizzo estremamente difficili (acqua, sabbia, fango) che richiedono frenate anche a temperature basse del disco. Per tale motivo, la resistenza del materiale agli agenti esterni è particolarmente elevata. Questa pastiglia è molto aggressiva e resistente alle alte temperature ed è consigliata, quindi, per Motocross e SuperMotard.

Se vuoi che frenino anche in quei casi deve "grippare" di brutto sui dischi, che poi vengono solcati e alla lunga te li devi cambiare.

Eh sì, convengo che sono molto mordenti le SX e l'avevo letta la descrizione sul sito Brembo delle SX, ma onestamente non pensavo che in poco più 6.000 km si sarebbero già evidenziati segni di deterioramento del disco posteriore! Mi viene da pensare che in parte questo effetto collaterale sia anche legato ad un disco posteriore non esattamente di prima qualità anche se marchiato Galfer che non mi sembra un costruttore che faccia roba scadente usualmente.

Ora vedo come si comporta con le pastiglie stock, poi valuto se cambiare il disco con un Brembo Serie Oro abbinato alle CM55 che dovrebbero essere pastiglie meno aggressive.

I galfer sulla mia sono scadenti si... 3 su 4 si imberlano.. Poi se prendi i wave questo non succede.. Ma no??!!

@Albert71 il liquido freni l’ho cambiato all’ultimo tagliando, circa 2000 km fa…boh…

Se dopo 2000 km il liguido ha assunto di nuovo un colore ambrato, vuol dire che gran parte non è stato sostituito.. Comunque è vero che, oltre al calore generato dall'uso intensivo del freno posteriore , la pompa di trova troppo vicino al catalizzatore, si surriscalda a tal punto che potrebbe deformarsi fino a dare problemi di tenuta agli oring.. Per poi tornare perfettamente funzionante non appena si raffredda un pochino..

OT
Fatto lo Stelvio con il figlio anno scorso, due valigie, io da solo. Non ho avuto problemi di freni.
Ma quando il freno si allunga, voi non scalate in prima e fate 3 minuti a 15 all'ora per far raffreddare tutto?
Domando, perchè alla prima che vedo il freno che allunga, io scalo una marcia e mi calmo.
Fine OT

Mr Wood ha scritto:Se dopo 2000 km il liguido ha assunto di nuovo un colore ambrato, vuol dire che gran parte non è stato sostituito.

Dici?
Mi spieghi come potrebbe l'olio mischiarsi dal tubo a treccia alla vaschetta di recupero?
Ovvio, la roba calda va verso l'alto, ma io non vedo probabile la cosa. Ovvero un tale mescolarsi. Secondo me, si cuoce per il caldo, e non c'entra se lo hanno cambiato alla cazzum
Quello che vedo io, tra l'altro è che certe marche, sono gialle dopo 5 giorni (Motul ad esempio). Il Yamaha, è bianco dopo 5 mesi ad esempio.

Controllato anche oggi, l’olio ha un colore compatibile con un olio non alterato. Livello nella vaschetta quasi al massimo.
Certo, quando ho cominciato a sentire questa anomalia ho rallentato dando tempo al sistema di rimettersi in condizioni stabili.

Lo Stelvio in passato lo feci anche con Multistrada 1000 DS senza alcun problema ma ripeto anche il mio compagno di uscite con gs bialbero ha avuto lo stesso problema…
In ogni caso, in pochissimo tempo il freno ha ripreso a funzionare perfettamente, il tempo a mio parere di rientrare entro un tot di gradi.

Breve aggiornamento, da quando ho rimesso le pastiglie Brembo di primo equipaggiamento ho fatto circa 600 km e il “gneck gneck gneck” del freno posteriore non si è praticamente più evidenziato anche nell'uso deciso in discesa su Stelvio, Umbrail e Bernina, lo ha fatto solo una volta su uno dei tornanti dello Stelvio lato Trafoi, poi più niente anche quando sull'Umbrail scendendo mi è entrato l'ABS (feedback sul pedale), ne desumo che probabilmente le responsabili erano le Brembo SX.

Ora valuterò se con la manutenzione primavera 2023 cambiare il disco posteriore o meno (e magari anche gli anteriori ) con il Brembo Serie Oro.

Normalmente giro tranquillo e non ho mai avuto problemi, ma durante un percorso in montagna con amici con un po' più di brio , utilizzando spesso il freno posteriore da solo, mi è capitato un paio di volte che è totalmente scomparso, il pedale andava improvvisamente a fondo corsa senza il minimo effetto decelerante e così anche le successive pinzate . Se però "pompavo" in rapida successione 3/4 volte riprendeva a frenare solo in quel momento, salvo sparire nuovamente la pinzata successiva subito dopo. Se mi fermavo e poi ripartivo tornava tutto normale salvo ripresentarsi il fenomeno uguale dopo un po'... Freno anteriore sempre ok, per fortuna.
Domanda : aria nel circuito freno posteriore ? Problemi del ripartitore di frenata ? Successo a qualcun altro e risolto ?
Come detto normalmente ad andatura lenta non mi ero mai accorto della cosa, va bene frenare poco, ma di colpo il nulla assoluto non è una bella sensazione...

Unito qui

colore dell'olio quando vai con brio ?
dischi e pastiglie originali ?
sicuramente il calore incrementa l'effetto se ci sono piccole bolle d'aria

@webspider colore liquido non più scuro del solito, dischi e pastiglie originali...mi hanno detto che il freno posteriore si è surriscaldato in quanto non riusciva a raffreddarsi e il liquido ha bollito creando, appunto, bolle d'aria con le conseguenze già narrate ... rimedio cambiare liquido con un altro dal punto di ebollizione più alto...boh... sarà...

OT
se lo peli appena il freno, la moto vibra?

@Kinobi , no , non ho notato alcuna vibrazione... oggi l' ho usata in montagna per un breve giro tranquillo e nessuna "defaiance" del freno posteriore...chi mi ha consigliato il cambio liquido frenante (un meccanico moto-auto che prepara anche saltuariamente moto cross/enduro) mi ha detto di aver riscontrato con altre KTM e altre moto/scooter che usano molto il posteriore questo fenomeno...

E' possibile, sulla mia il disco freno posteriore originale (Galfer) dopo un uso inteso era violaceo/blu, esageratamente caldo e si sentiva che faticava. Io da quando ho il 1190 uso come fluido DOT il Motul RBF660 che ha un punto di ebollizione molto alto e sono riuscito a ridurre il problema dell'ebollizione del fluido e il conseguente addio del freno posteriore (sofferto un paio di volte).

Devo dire però che da quando ho montato il disco Brembo Serie Oro la frenata è migliorata, il disco è sempre in perfette condizioni e il problema non si è più ripresentato.

Ieri ho preso la moto e mi sono accorto che il freno posteriore era completamente molle, la prima pigiata non dava nessun effetto, dalla seconda in poi cominciava a frenare... chiaro segno di bolla d'aria nel circuito.

Quello che mi lascia un po' perplesso è che fino a metà ottobre il freno posteriore funzionava perfettamente, non dava segni di problemi od altro... possibile che a stare ferma in garage si sia creata la bolla?

Capisco essere suscettibili ma così mi sembra un po' troppo

Se dopo aver pompato più volte e con il freno in pressione, il pedale/piede va lentamente giù, potrebbe anche dipendere che si sianno rovinati i gommini della pompa o sono semplicemente sporchi

Spero proprio di no… non mi pare che si comportasse così ma è una prova da fare.

Nel caso esiste un kit di revisione pompa o si deve cambiare tutto il blocco?

Potrebbero anche essere i cortechi dei pistoncini della pinza che fanno filtrare aria. Non ho perdite a prima vista e i pistoncini si muovono bene e in modo fluido.

Sei sicuro di non aver armeggiato sulla pinza posteriore, magari mentre pulivi la moto?
basta allontanare le pastiglie di un niente e la prima pompata è a vuoto!
A mio parere aria nell'impianto non può essere entrata ne dalla pompa ne dalla pinza se non vedi perdite di fluido.