Io l'avevo visto quando cercavo le protezioni serbatoio che mantenessero le "pinne" grige originali (loro le hanno a catalogo) e non mi aveva "entusiasmato"... secondo me:
- l'attacco frontale avviene direttamente al serbatoio olio (come per la protezione plastica stock): a questo punto lo comincio a considerare un semplice para-pietrisco (come è quello stock in plastica) semplicemente più esteso;
- la lamiera è abbastanza sottile: 3mm, il che mi suffraga la prima idea che mi ero fatto.
A mio avviso il Touratech Expedition è uno dei pochi altri che mi convincono: l'attacco frontale è sul motore, così scarica gli urti e funge da vero e proprio paracolpi per ciò che deve proteggere (serbatoio olio, carter e collettore di scarico); la lamiera è sottile (teoricamente dovrebbe restare più leggero) ma lo hanno pensato con nervature interne e slider, così da assolvere al secondo scopo per cui ha utilità montare questi prodotti: in caso di necessità non è da escludere che il veicolo arrivi ad appoggiarci sopra e debba anche strisciarci sopra... proprio per necessità/volontà quando deve disimpegnarsi da un passaggio con un dosso molto pronunciato.
Ecco perchè io mi sono subito indirizzato al KTM "PowerPart": ha attacchi robusti sia anteriormente che posteriormente, ed invece di "nervarlo" lo hanno fatto semplicemente più spesso su tutto il corpo.
A noi è capitato di dover superare uno sbarramento di massi franati in cima al Colle Tenda (vicino al Forte Maggiore, dove termina la strada "tutta tornanti") ed è stato possibile solo in quel modo... senza una protezione inferiore robusta, col cavolo che il SuperTenerè 1200 che abbiamo fatto attraversare sarebbe passato di là... sarebbe arrivato senza collettori e con la coppa molto "in dubbio": anche se solo per le poche decine di centimetri che costituivano il culmine del dosso, non si poteva evitare di farlo strisciare!!