Anzitutto un commento morigerato:
FIGABASTONE CHE MISSILE TERRA ARIA!Vado da Filippo in PED a salutare e scendo in officina. Qui me la presentano con la mappa rain, e in effetti niente da dire: piove.
Chiave, bottone: ne esce un rumore proprio di M.. che brutto inizio per un amore nuovo..
Mi guardo tutto deluso con il mio amico che mi ha accompagnato: tutti e due pensiamo la stessa cosa ma non commentiamo per non fare brutto davanti al venditore.
Deglutisco e mi dico: spero che si apra un pochino perchè così fa proprio schifo, sembra uno scoreggino da 50 cc. Magari con le Akra riesco a migliorarla..ma si dai vedrai che cambia..
Parto e, fra il rumore e la mappa rain...ero proprio incazzatello. Una progressione lineare, senza strappi e senza carattere, un rumore da Garelli unita ad una performance da Ciao.
Tento mentre vado di cambiare mappa ma non riesco a capire come si fa, non ho gli occhiali, mi impegno ma rischio subito un tamponamento. Mollo il colpo, devo correre in palestra, ci penserò dopo.
La parcheggio proprio fuori davanti al tatami: stiamo al piano terra e c'è tutta una serie di grandi finestroni industriali.
Non smetto di guardarla. In fiera devo dire che non mi aveva fatto una gran impressione, anzi mi ero quasi chiesto perchè la avessi ordinata..
Ora non smetto più di guardarla: è proprio bella! è molto più bella delle 990 che avevo comprato di logica ma non di pancia, e che mai mi era completamente piaciuta.
Io parlo di estetica, ma non potete farmene una colpa, sono un architetto e si sa che gli architetti son degli inutili esteti. Qualcuno mi ha detto che gli architetti son troppo poco intelligenti per essere ingegneri e troppo poco finocchi per essere stilisti
Sono convinto che tutti non hanno occhi che per la mia moto. In realtà non se la fila nessuno se non un pedone che si ferma a guardarla. Buongustaio, penso io, un poco geloso e innervosito perchè ora esagera e me la consuma troppo con gli occhi.
Non vedo l'ora che finisca, lotto senza convinzione e finalmente esco con una sola idea a mo di chiodo fisso: mappa street.
Esco dalla viuzza e..apro. Non lo avessi mai fatto..mi piglio un fottone..ma che cosa sarebbe questa? una moto per aspiranti suicidi? 150 km orari in un batter di ciglio..odddio oddio frenafrenafrena..
Ogni volta che apro la manopola del gas, mi si staccano dei peli della barba. Non ce la fanno a reggere e il bulbo si strappa. Arrivo tutto glabro sul viso.
Son sicuro che ogni automobile che passa resta stupita della bellezza di cotanta moto, sono convinto che ogni passeggero ed ogni pedone la vede passare e si sloga la mascella. In fin dei conti han tutta la mia approvazione e li giustifico. Cerco gli sguardi smarriti negli occhi di ogni passante e son sicuro quasi di riconoscere quella espressione stupita anche nelle signore anziane che, sicuramente, mi stanno guardando abbacinate mentre sono fermo al semaforo.
la moto mi sembra snella, vorrei passare subito a cercare uno sterrato per sfatare un mito e sconfiggere un demone che mi frena sempre e mi dice che certe cose non son capace di farle. Vorrei andare subito a farle.
Penso ad Igor che si è subito buttato sulle foglie e ora capisco, ho come una folgorazione divina e capisco: il mezzo fa, fa eccome. Fa la differenza e questa moto la fa eccome.
E' facile, è semplice, ti invoglia.
La mia fidanzata mi telefona e mi scrive messaggi dalla sua terra natia in terronia. Non posso risponderle, ho troppo da fare. Esasperato dalla insistenza le scrivo: non penserai mica di venire prima della mia moto? e che azz..
A buon intenditor..